T-shirt: cosa sono e differenza tra t-shirt maschili e femminili

11 marzo 2018
T-shirt: cosa sono e differenza tra t-shirt maschili e femminili

Il termine "t-shirt" è diventato ormai d'uso comune anche nella lingua italiana, anche se il termine è d'origine inglese. La traduzione più appropriata per il termine t-shirt è "maglietta". Tuttavia, la t-shirt può essere descritta come un tipo di maglietta particolare, un capo di biancheria intima maschile e femminile. Infatti, se quest'ultima è caratterizzata da maniche lunghe, la prima ha invece delle maniche corte. La t-shirt è un capo d'abbigliamento di stoffa, senza nessun bottone e senza colletto.

Si contraddistingue da altri tipi di magliette per ricoprire interamente il torso di chi la indossa. Le t-shirt più classiche sono a girocollo, ma esistono anche nella variante con il collo a "V". La forma di questo tipo di capo d'abbigliamento è a "T". La t-shirt iniziò ad essere usata negli Stati Uniti negli anni '40 e '50 e il suo colore predominante era il bianco. A partire dagli anni '70 prese il via la moda di utilizzarla in ambito sportivo (soprattutto da parte dei giocatori di football americani). Negli anni '80 si diffusero t-shirt con stampe, immagini o scritte. La t-shirt iniziò ad essere quindi un veicolo comunicativo, oltre che ad un semplice capo d'abbigliamento.

Oggi la t-shirt è considerata un capo d'abbigliamento piuttosto informale, adatto per l'attività sportiva o da usare in situazioni in cui non sia richiesto un look partiolarmente elegante. Potremmo dunque definire la t-shirt come un capo "casual", per usare un altro termine anglofono. I materiali di cui si compone una t-shirt sono diversi. Tratto distintivo è una maglia abbastanza pesante (sicuramente più pesante rispetto a quella adoperata per le camicie). Il tessuto che si predilige è il cotone, ma in commercio si trovano anche magliette di altri materiali come ad esempio in fibra sintetica o in lana.

T-shirt maschili e femminili

Nonostante la forma della versione classica sia simile, trale t-shirt da donna e t-shirt per uomo, si possono evidenziare alcune piccole differenze. La t-shirt femminile normalmente è più stretta, il risultato sarà quindi una maggiore aderenza al corpo. Questa distinzione è particolarmente visibile nella zona fianchi: le magliette maschili tendono a cadere in modo diritto, mentre le altre sono più sagomate. Altra differenza fra le magliette maschili e femminili è la lunghezza e l'aderenza delle maniche.

Se le maniche maschili sono piuttosto larghe e lunghe, quelle femminili sono invece più strette e corte (solitamente ricoprono di poco la zona ascellare, anche se in alcuni modelli addirittura questa viene lasciata scoperta). Parlando della lunghezza della maglietta, anche qui si può scorgere una differenza: le t-shirt femminili solitamente sono più corte rispetto a quelle maschili. Ciò che però contraddistingue in modo particolare una t-shirt femminile da una maschile è l'ampiezza del collo.

Infatti, la prima tenderà ad avere un decoltè un po' più ampio rispetto alla seconda. Per quanto riguarda invece il materiale, non esistono particolari differenze fra le due tipologie. In entrambi i casi infatti la stoffa utilizzata dovrebbe essere abbastanza pesante e poco trasparente. Anche per quanto riguarda la tinta o la stampa è impossibile evidenziare differenze; sono infatti molti i brand e le marche che producono t-shirt maschili e femminili utilizzando la stessa fantasia.